Descrizione
L'anno duemilaventi addì nove del mese di marzo, IL S I N D A C O in qualità di autorità comunale di Protezione CivileVisto che a seguito alla dichiarazione di emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale del focolaio da nuovo coronavirus COVID-19 del 30.1.2020 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Consiglio dei Ministri ha deliberato in data 31.1.2020, lo stato di emergenza nazionale, per la durata di mesi sei, in conseguenza del rischio sanitario connesso all'infezione ed è stato attivato il Comitato Operativo presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri e individuato il Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civilequale commissario straordinario a cui è stato affidato il coordinamento degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l'emergenza sul territorio nazionale.Considerato che le principali azioni sono volte al soccorso e all'assistenza della popolazione eventualmente interessata dal contagio, al potenziamento dei controlli nelle aree aeroportuali e portuali, in continuità con le misure urgenti già adottate dal Ministero della salute, al rientro in Italia dei cittadini che si trovano nei Paesi a rischio e al rimpatrio dei cittadini stranieri nei Paesi di origine esposti al rischio. Con l'evoluzione epidemiologica del COVID-19, il Governo ha inteso adottare inoltre una serie di misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19 contenute nel D.L. n. 6 del 23.2.2020 e del DPCM di attuazione come pubblicati in GU n. 45 del 23.2.2020, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 2020, nonché Ordinanze e Direttive del Ministero della Salute. Si tratta, per la maggior parte, di disposizioni che riguardano esclusivamente i comuni o le aree nei quali risulta positivo almeno un caso interessato dal contagio non riconducibile ad una fonte di trasmissione proveniente da un'area già interessata dal contagio e quindi finalizzate al contenimento e gestione adeguata e proporzionata all'evolversi di già detta situazione epidemiologica.Dato atto che:con la nota prot. 35/SIPRICS/AR/2020 congiunta del Capo del Dipartimento di Protezione Civile Coordinatore degli Interventi (OCDPC n. 630/2020) e del Presidente dell'ANCI è stato comunicato che presso il Comitato Operativo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile è attiva l'ANCI come parte del Sistema nazionale e di rappresentanza delle Autorità territoriali di protezione civile di cui all'art. 6 del nuovo Codice di Protezione Civile D.Lgs. n.1/2018;con la suddetta nota è stato precisato che attraverso la massima collaborazione inter-istituzionale e a seguito di un confronto costante con le altre componenti del Sistema nazionale è emersa l'esigenza di ottimizzare i flussi informativi del Sistema di Protezione Civile, attivando in via precauzionale il Centro Operativo Comunale COC in tutti i Comuni soprattutto per quelli con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e lasciando l'opportunità di attivazione nei restanti Comuni;l'attivazione del COC, quale misura precauzionale, sarà l'occasione per ribadire una corretta comunicazione alla popolazione in relazione agli eventuali profili di rischio , aggiornare il monitoraggio dei soggetti vulnerabili, condividere le mappe dei servizi sanitari specializzati in caso di presenza di focolai epidemiologici e tutte quelle misure ritenute utili al fine di velocizzare ed ottimizzare la risposta del sistema locale in relazione alle eventuale attivazione dei protocolli di emergenza adottati dal governo e dalle regioni.VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile -, prot. COVID/0010656 del 3/3/2020, con la quale "si definisce la catena di comando e controllo, del flusso delle comunicazioni e delle procedure da attivare".Ritenuto pertanto opportuno predisporre apposite attività finalizzate a ridurre i rischi per la popolazione attraverso l'attivazione della struttura Comunale di Protezione Civile (C.O.C.).Considerato che i Comuni, ove lo ritenessero necessario, provvedono all'attivazione e all'utilizzo delle Organizzazioni di Volontariato Regionali da coinvolgere in caso di necessità.Visto l'art. 12 del D. Lgs. n. 1/2018;Visto il D. Lgs. 31 marzo 1998 n. 112;Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente gli “indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” del 3 dicembre 2008, in cui definisce necessaria, per la prima risposta all’emergenza, l’attivazione di un Centro Operativo Comunale (C.O.C.) dove siano rappresentate le diverse componenti che operano nel contesto locale.Visto il decreto di emergenza adottato dal Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2020 che prevede che le Autorità competenti hanno la facoltà di adottare ulteriori misure di contenimento, al fine di prevenire la diffusione dell’epidemia anche fuori dai casi previsti dal decreto, ovvero ove risulti positiva una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio di virus.Visto il decreto legge n. 6 del 23 febbraio 2020 e del DPCM di attuazione come pubblicati in G.U. n. 45 del 23 febbraio 2020.Visto il T.U. sull’ordinamento degli enti locali approvato con D. Lgs. 18.08.2000, n. 267.Visto il Piano Comunale di Protezione Civile.ORDINAL’immediata attivazione, in via precauzionale, del Centro Operativo Comunale da costituirsi presso la sede comunale in Piazza XXIV Maggio n.1 con le indicazioni delle funzioni e dei responsabili.Il C.O.C. è integrato, per le attività di sovrintendenza, coordinamento e raccordo all'interno delle funzioni attivate e tra i singoli referenti.I contatti con gli organi istituzionali interessati, faranno capo al Sindaco direttamente.I referenti delle singole funzioni, nell'ambito delle proprie competenze, si attiveranno per il coinvolgimento immediato di tutti gli organi preposti, oltre alle forze dell'ordine ed alle associazioni di volontariato, opportunamente informando lo scrivente.I responsabili delle funzioni di supporto previste dal piano comunale ma non attivate si mantengono reperibili e disponibili ad intervenire con effetto immediato su chiamata per le vie brevi.L’attivazione del Gruppo Comunale Volontario di protezione civile per le attività di competenza che si rendono necessarie sul territorio comunale a seguito dell’evento in corso.L’efficacia della presente ordinanza cessa con all’esaurimento dell’evento emergenziale in atto.AVVISACopia del presente provvedimento è pubblicata all’Albo del Comune e verrà trasmessa alla Regione, alla Prefettura, alla Provincia.Il provvedimento verrà inoltre trasmesso al Ministro della Salute entro ventiquattro ore dall’adozione, ai sensi del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6.Eventuale ricorso contro il presente provvedimento può essere proposto al Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Campania nel termine di sessanta giorni dalla sua notificazione, ai sensi dell’articolo 40 del Codice del processo amministrativo approvato con Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla stessa data, ai sensi dell’articolo 9 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.Il SindacoDott. Vittorio EspositoSi informa che, ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003), modificato dal d.lgs. n. 101/2018 di adeguamento della disciplina al regolamento europeo sulla privacy (Reg. UE n. 679/2016, GDPR) i dati personali raccolti sono trattati esclusivamente per la definizione del presente procedimento.